EXODUS

USA - 1960 - United Artists


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Crediti


Regia: Otto Preminger
Produzione: Otto Preminger
Sceneggiatura: Dalton Trumbo
(dal romanzo di Leon Uris)
Fotografia: Sam Leavitt
Musica: Ernest Gold
Montaggio: Louis R. Loeffler
Suono: Paddy Cunningham, John Cox
Scenografia: Richard Day
Arredamento: Dario Simoni
Costumi: May Walding, Rudi Gernreich
Effetti speciali: Cliff Richardson
Trucco: George Lane e A.G. Scott
Direzione musicale: Leon Birnbaum
Orchesrtazione: Leon Birnbaum
Titoli di testa: Saul Bass, Léo L. Fuchs

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Cast


Paul Newman ............................... Ari Ben Canaan  

Eva Marie Saint ............................... Kitty Fremont  

Ralph Richardson ................. Generale Sutherland  

Peter Lawford .......................... Maggiore Caldwell  

Lee J. Cobb .............................. Barak Ben Canaan  

Sal Mineo .......................................... Dov Landau  

John Derek ...................................... Taha, l'arabo  

Hugh Griffith .......................... Mandria, il cipriota  

Gregory Ratoff ...................................... Lakavitch  

Felix Aylmer .................................. Dr. Lieberman  

David Opatoshu ........................................... Akiva  

Jill Haworth ................................................ Karen  

Marius Goring ..................................... Von Storch  

Alexandra Stewart .................................. Jordana  

Michael Wager ............................................ David  

Martin Benson ........ Mordekai, il capo degfi Irgun  

Paul Stevens ............................................ Reuben  

Betty Walker ............................................... Sarah  

Martin Miller .................................. Dr. Odenheim  

Victor Maddern ...................................... Sergente  

George Maharis ........................................... Yaov  

John Crawford ........................... Hank Schlosberg  

Samuel Segal ..................... Capo del Dov-Contact  

Dahn Ben Amotz ............................................. Uzi  

Ralph Truman ....................................... Colonello  

Peter Madden ................................... Dr. Clement  

Joseph Fürst ............................................. Avidan  

Paul Stassino ......................... Guidatore del Taxi  

Michael Wynne ............................................. Man  

Marc Burns ................................. Tenente O'Hara  

Esther Reichstadt ............... Signorina Hirschberg  

Zipora Peled ............................ Signorina Frankel  

Philo Hauser ............................................. Novak  


Non accreditati:


Paul Smith ................................................................... Il prigioniero  




Dati tecnici e specifici


Genere:
Storico

Durata del film:
3h, 30 min.

Formato della pellicola:
35 mm Superpanavision 70 in Technicolor

Data di uscita:
15 Settembre 1960

Luoghi delle riprese:
Famagusta - Cipro (campo di internamento)
Acre - Israele (porto di sbarco)
Gerusalemme - Israele (esterni)

Video sul mercato:
DVD - lingua italiana
Esistono due edizioni un DVD, l'ultima del 2008.
VHS - lingua italiana
Fuori catalogo la videocassetta edita dalla Fox Video, ma facilmente reperibile in Internet sui canali di vendita per l'usato.








Riconoscimenti artistici


PREMIO OSCAR
Colonna sonora

Nomination all'Oscar
Attore non protagonista (Sal Mineo)
Fotografia

GOLDEN GLOBES
premio Attore non protagonista (Sal Mineo)

GRAMMY AWARDS - USA
premio Colonna sonora

LAUREL AWARDS - USA
premio Attore non protagonista (Sal Mineo)
nomination Attore (Paul Newman)
nomination Attore non protagonista (Lee J. Cobb)





Trama


allarga l'immagine Nell'aprile del 1947 a Cipro, il capo dell'Aganah, Ari Ben Canaan, contro il volere inglese e con uno stratagemma, imbarca seicento profughi ebrei su una nave di commercio ribattezzata "Exodus" nell'intento di raggiungere la Palestina. Il divieto imposto dalle autorità deriva dal fatto che all'ONU si sta decidendo la nascita o meno dello stato d'Israele. Di conseguenza e fin quando non sarà pronunciato un ordinamento in tale senso, nessuno potrà agire per proprio conto. Ari decide e con lui i passeggeri dell' Exodus, di proclamare uno sciopero della fame e soltanto allora i britannici danno alla nave il permesso di salpare. Giunti a destinazione, inizia l'integrazione ebrea con la gente del luogo, ma sei mesi dopo l'ONU annuncia la spartizione del territorio tra arabi ed ebrei; esplodono insurrezioni e disordini, anticipatori della lunga e interminabile guerra tra le due etnie.






Recensione



vai alla scheda di Otto Preminger La realtà della storia fu un evento fin troppo tragico da com'è raccontato nel romanzo di Leon Uris. Infatti, gli accadimenti dell'epoca riferiscono che la nave Exodus, stipata con cinquemila profughi a bordo provenienti da campi di concentramento tedeschi, fu costretta ad un lungo giro nel Mediterraneo per poi far ritorno in Germania senza mai approdare in Palestina; questo per ordine del protettorato inglese. Per lo sceneggiatore Dalton Trumbo, ritornato negli accrediti (assieme a Spartacus di Stanley Kubrick) dopo anni di oscurantismo maccartista, quell'episodio è solo un pretesto per raccontare l'odissea di un popolo che portò infine alla nascita dello Stato d'Israele. Otto Preminger (ebreo come Paul Newman), punta forte sull'individualità dei personaggi e costruisce nel film un asse tra ragioni e sentimenti, senza mai sfociare in ambigue caratterizzazioni razziali o conflittualità ideologiche. La complessità del soggetto e la perfetta articolazione drammatica degli avvenimenti è il principale merito del regista. Preminger riesce ad imporre un sano equilibrio tra oggettività e pluralismo di vedute, non ricicla stereotipi di base storica né mai divide buoni da una parte e cattivi da un'altra, ma narra i fatti tramite il comportamento umano e il suo istinto, qualunque sia e a qualsivoglia ideologia esso corrisponda.
Una sola scena d'azione - l'assalto alla prigione di Acre - testimonia che il valore epico e grandioso del film non sta nelle sequenze ad ampio raggio; la spettacolaritè è coniugata soltanto ai momenti essenziali dell'opera, quelli narrativamente incisivi e altri di struttura epica.





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Film con 60.000 comparse e tra primi lavori di Otto Preminger da indipendente, dopo essere stato sotto contratto per lunghi anni con la Fox. Anche se non si possono considerare remake ne tantomeno sequel, moltissimi film sono stati girati sull'argomento (Il grido della terra, Duilio Colletti 1948 - La spada nel deserto, George Sherman 1949), ma Exodus rimane, tra questi, senza dubbio il migliore.

Curiosità:
1) Otto Preminger, per avvalorare ancor più una sequenza drammatica, dove un gruppo di bambini era in trepidante attesa di un attacco arabo, cinicamente non mostrò alcun riguardo verso i ragazzi e raccontò loro che le rispettive madri erano partite e non volevano più vederli. I bimbi esplosero uno dopo l'altro, in una sorta di pianto a singhiozzo e la scena fu immediatamente filmata e inserita nel film. Azione di una bassezza miserabile, ma che raggiunse lo scopo.
2) Il regista, dopo aver letto il romanzo comprese immediatamente che il solo attore capace di interpretare il personaggio di Ari Ben Canaan non poteva essere altri che Paul Newman ("...è il solo attore ebreo che non sembra ebreo..."). Di contro, l'attore, da sua dichiarazione, ha sempre sostenuto che nella sua lunga carriera sono soltanto due i film da lui interpretati e detestati; quello di esordio, Il calice d'argento e, appunto, Exodus. Accettò l'ingaggio solo in onore di suo padre, ebreo di origine tedesca deceduto nel 1948, anno della nascita dello Stato di Israele.






Colonna sonora



vai alla scheda di Ernest Gold All'inizio degli anni sessanta la colonna sonora di Exodus fu un trionfo, al punto da diventare vero e proprio best-seller e fonte di guadagno per le case discografiche. La partitura, pur modellata nei canoni di stile drammatico in molte sequenze, si regge essenzialmente sul leit-motiv dei titoli di testa, Greensleeves, molto passionale, romantico, di arie ebraiche, in alcuni frangenti molto vicina, per inclinazione tonale, a quella di Ben-Hur (1959).

Info - Discografia
Ormai fuori catalogo il vecchio LP e i numerosi 45 giri stampati a ritmo incessante dal 1960 al 1962. Nel 1986 la BMG/BUDDAH RECORDS ha immesso sul mercato un CD di buona fattura (Sinfonia of London Orchestra) comprendente 13 brani.


CD Concerto - Naive Pavil


Original track music: Titoli (2.20)



Foto Gallery


Oltre il poster, la Gallery comprende un'ampia rassegna fotografica commentata, tratta da alcune tra le più importanti sequenze del film.


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Video Clip


Scena chiave



(Arrivo in Palestina)





Frase celebre



(Barak Ben Canaan)




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