Terence Young
Sean Connery, Daniela Bianchi, Pedro Armendáriz, Lotte Lenya, Robert Shaw, Bernard Lee, Eunice Gayson, Walter Gotell, Francis De Wolff, George Pastell, Nadja Regin, Lois Maxwell
Richard Maibaum
(dal romanzo di Ian Fleming)
John Barry
Ted Moore
La Spectre, tenta di impossessarsi di un decodificatore in mano ai russi. James Bond è incaricato di scongiurare la minaccia ed è inviato in Turchia per risolvere il problema. Una bella spia russa prima lo contrasta e poi finisce per innamorarsi.
E', indiscutibilmente, assieme a Goldfinger, il migliore della serie, la più lunga realizzata dal cinema a soggetto unico. Trovate di gran gusto, dosi d'ironia, scenari di ogni tipo e sequenze elettrizzanti; da ricordare la lotta furibonda in treno tra Sean Connery e Robert Shaw, quella di Lotte Leyna con le scarpe a pugnali retrattili e l'altra, nel sottosuolo dell'ambasciata russa a Istambul. Ma è tutto l'insieme che funziona a meraviglia, dall'inusuale preambolo che non centra nulla con la storia, al sistema spionistico, ai personaggi pressoché perfetti, all'ottima ambientazione e ad un filo narrativo che si distende alla grandissima, tra colpi di scena e azione serrata, senza perdere di vista il messaggio politico, in tempi di guerra fredda, assai vicino alla realtà. Compare per la prima volta Desmond Llewelyn, attore nel ruolo di Q, progettista dei trucchi letali del controspionaggio; da qui in avanti sarà presente in 17 film di 007 stabilendo il record d'attore utilizzato nella stessa parte più a lungo, lo fece fino al 1999, ad 86 anni, in Agente 007 - Il mondo non è abbastanza; mori al termine delle riprese. Infine, da ricordare che fu questo il romanzo di Fleming che più entusiasmò il Presidente USA John F. Kennedy; lo conosceva a memoria, riga per riga.
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Venezia
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