Laurence Olivier, Eileen Herlie, Basil Sydney, Jean Simmons, Peter Cushing, Felix Aylmer, Niall MacGinnis
Sceneggiatura
Laurence Olivier
(da Amleto di William Shakespeare)
Musica
William Walton
Fotografia
Desmond Dickinson
Premi
Premio Oscar Film, Attore (Laurence Olivier), Scenografia & Arredamento, Costumi
Nomination all'Oscar Regia, Attrice non protagonista (Jean Simmons), Colonna sonora
Mostra d’arte cinematografica di Venezia Film, Attrice (Jean Simmons), Fotografia
Il re di Danimarca è avvelenato dal fratello Claudio che ne occupa il posto. Lo spirito del re compare al figlio, il principe Amleto diretto discendente al trono, chiedendo vendetta. Il più personale dei lavori di Laurence Olivier per quanto concerne Shakespeare. Il regista, pur rimanendo fedele al testo originale trasforma la figura di Amleto in un moderno paladino della libertà. Estrema accuratezza nei dettagli (le spade dei duelli sono vere) e sobrio nella ricostruzione scenica. Tre anni per completarlo non senza difficoltà a livello organizzativo. Amleto è il lavoro che detiene il primato dei film prodotti sullo stesso soggetto: dal lontanissimo Le duel d'Hamlet (Francia, 1900) di Clément Maurice con Sarah Bernhardt (attrice nel ruolo maschile), ad oggi ben 111 versioni, comprendenti 6 moderne rivisitazioni e 12 parodie. Laurence Olivier detenne a lungo il record di vincitore dell'Oscar come attore diretto da se stesso; solo nel 1998 Roberto Benigni (incredibile accostamento tra i due) lo eguagliò con La vita è bella.