Regia Stanley Kubrick
Cast Ryan O’Neil, Marisa Berenson, Patrick Magge, Hardy Kruger, Steven Berkoff, Gay Hamilton, Marie Kean, Andre Morell
Sceneggiatura Stanley Kubrick (da un'opera di William Makepeace Thackeray)
Arrangiamento musicale Leonard Rosenman
Fotografia John Alcott
Premi
Premio Oscar
Fotografia, Colonna sonora, Scenografia e arredamento, Costumi
Nomination all'Oscar
Film - Regia - Sceneggiatura
David di Donatello
Regia
La vita avventurosa, gli amori e le stravaganze di Barry Lyndon, sotto il regno di Giorgio III nell'Inghilterra del 1700. Dopo Spartacus (1960), che Kubrick non poté realizzare come voleva, il geniale e versatile regista americano ritorna all'antico filmando un affresco d'epoca da lui stesso definito "un documentario del settecento". Il personaggio principale del film serve da elemento centrale; è intorno a lui che ruota l'analisi sul decadentismo settecentesco. Analisi pessimista che conferma la filosofia di base kubrickiana e il concetto ormai consolidato sull'autodistruzione dell'essere umano. Originale tecnica per le sequenze degli interni, girate alla sola luce delle candele (riprese effettuate con particolari obiettivi muniti di lenti Zeiss, con apertura massima del diaframma) che richiesero non poco tempo per realizzarle. Presenti riferimenti alla cultura pittorica del XVII secolo. Colonna sonora costituita da opere di grandi musicisti classici, Bach, Handel, Mozart, Paisiello, Schubert, Vivaldi, dirette da Leonard Rosenman.
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Original track music
"Sarabande"
Georg Friedrich Haendel (selezione)
0.50 - 385 KB wav
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