Douglas Heyes
Guy Stockwell, Doug McClure, Leslie Nielsen, Telly Savalas, David Mauro, Robert Wolders, Leo Gordon, Michael Constantine, Malachi Throne, Joe De Santis
Douglas Heyes
(dal romanzo di Percival Christopher Wren)
Hans J. Salter
Bud Thackery
Beau Geste, autoaccusatosi di un delitto non commesso, fugge e ripara nella Legione Straniera. Presto raggiunto dal fratello, i due dovranno fare i conti con un sergente di ferro e la tribù dei Tuareg in rivolta.
Terza versione, dopo quella muta del 1926 e sonora del 1939, la migliore, tratta dall'omonimo romanzo (1924) di Percival Christopher Wren. Spettacolare e nel complesso violento, tanto per stare al passo della cinematografia moderna, trova modo di cambiare nomi e di eliminare dalla sceneggiatura uno dei fratelli, presenti in tre sia nel romanzo, sia nei due film precedenti. La storia è quella, ripetuta senza enfasi, centrata con zelo forse eccessivo sulla figurazione dei personaggi, che ad ogni modo se la cavano grazie a buone interpretazioni. Guy Stockwell è notevole, Terry Salavas non possiede la personalità di Brian Donlevy, ma il ruolo del sergente spietato è tagliato a sua misura. L'epica sequenza iniziale, a modello flashback, è pressoché analoga in tutti e tre i film.
Original track music
Titoli
1.00
(La punizione)
