Regia John Wayne e Ray Kellogg
Cast John Wayne, David Janssen, Jim Hutton, Aldo Ray, Raymond St. Jacques, Bruce Cabot, Jack Soo, Vera Miles
Sceneggiatura James Lee Barrett
(da una storia di Robin Moore)
Musica Miklós Rózsa
Fotografia Winton C. Hoch
Giornalista americano, contrario all'intervento USA in Vietnam, è inviato dal suo giornale al fronte. In prima persona assiste agli scontri tra marines e vietcong. Sul posto, cambia idea e si schiera a favore della "guerra giusta".
Fatto in casa dalla famiglia Wayne è un film di apologia che alla sua uscita creò un pandemonio tra gli intellettuali (politicamente schierati a sinistra) di mezzo mondo. Senza mezze misure e aggressivo nei modi, è un war movie di tendenza nazionalista, posto in essere a solo vantaggio di esaltare il concetto della guerra di liberazione dal comunismo. In questo riesce e pure bene, ma al di fuori dell'assetto politicizzato, il lavoro risulta un'inzuppante saga di errori grossolani (il sole che tramonta all'est, l'arma giocattolo di Kirby, pini georgiani anziché alberi della giungla tropicale), riscattato in parte in parte dalle sequenze di guerra (mezzi pesanti e truppe offerte dall'esercito U.S.), molto realiste e a tratti impressionanti. Da seguire la scena della battaglia notturna. Il successo in questo caso fu tale, che ne seguì una serie a fumetti con storie estrapolate dal film. Vera Miles, nel film moglie di John Wayne, fu estromessa con tagli totali dal film su imposizione dello stesso Wayne. Proteste e picchettaggi di fronte ai cinematografi dove il film veniva proiettato; in uno di questi, a Bologna, un allora giovanissimo Gianfranco Fini (in seguito segretario del MSI, Alleanza Nazionale, poi nel PDL, quindi in FLI oltre che Presidente della Camera) dopo che i contestatori gli proibirono l'ingresso, decise, per ripicca, di diventare uomo di destra.
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Original track music
Giungla
0.30 sec. - 236 KB wav
Frustrazione
0.44 sec. - 247 KB wav
Orfano vietnamita
0.34 sec. - 268 KB wav
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