CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR
Fantascienza - USA - 2016 - Marvel Entertainment/Marvel Studios/Studio Babelsberg
Regia
Anthony Russo,
Joe Russo
Cast
Chris Evans,
Robert Downey jr.,
Scarlett Johansson,
Sebastian Stan,
Anthony Mackie,
Don Cheadle,
Jeremy Renne,
Chadwick Boseman,
Paul Bettany,
Elizabeth Olsen,
Paul Rudd,
Emily VanCamp,
Tom Holland,
Daniel Brühl,
Frank Grillo,
William Hurt,
Martin Freeman,
Marisa Tomei,
John Kani,
John Slattery,
Hope Davis,
Alfre Woodard,
Michael A. Cook,
Laughton Parchment,
Gene Farbe,
Florence Kasumba,
Cornell John
Sceneggiatura
Christopher Markus,
Stephen McFeely
(dal comic book di Mark Millar e da personaggi creati da Joe Simon e
Jack Kirby)
Musica
Henry Jackman
Fotografia
Trent Opaloch
Dopo i fatti di Laos, in Nigeria, la politica interviene duramente e chiede agli Avengers di intervenire solo quando richiesto. Questa decisione spacca in due il team, mentre all'orizzonte si profila un'altra minaccia per l'umanità.
Terzo capitolo della saga Capitan America tratta dal personaggio dei fumetti Marvel, che segue i precedenti Captain America - Il primo vendicatore (2011) e Captain America: The Winter Soldier (2014). Ennesimo cinefumettone targato Marvel, solidificato in funzione di una trama apparentata al contemporaneo, dove il terrorismo imperversa, le forze buone si contrappongono e la politica ne approfitta per trarne vantaggi e guadagni. Pieno zeppo di effetti speciali, combattimenti ad alta quota, risse ed esplosioni varie, circondato da personaggi di ogni risma e donne mascolinizzate al massimo, simboli di coraggio e bellezza, nella sostanza è un filmetto estivo che dice poco o nulla di nuovo, ma fa vedere molto nella ripetitività di sequenze che si somigliano sempre più una con l'altra, tutte ben assortite nella lunga e interminabile durata di 2 ore e 26 minuti. Enorme giostra del nulla, sobillata da un branco di attori che girano vestiti con le maschere di carnevale e diretta da due tizi che nulla possono spartire con il cinema, quello vero. Si salva, in parte, per l'allestimento scenico di buona fattura e la colonna musicale di Henry Jackman, compositore appartenente alla scuderia di Hans Zimmer. In pratica, uno dei tanti popcorn-movie testati su livelli adrenalinici-digitali a modello dei tv-series senza fine, dove il significato del termine "Basta!" appare loro sconosciuto.