Regia
Bille August
Cast
Meryl Streep,
Glenn Close,
Jeremy Irons,
Winona Ryder,
Antonio Banderas,
Vanessa Redgrave,
Maria Conchita Alonso,
Armin Mueller-Stahl,
Jan Niklas,
Sarita Choudhury,
António Assunção,
Julie Balloo
Sceneggiatura
Bille August
(dal romanzo di Isabel Allende)
Musica
Hans Zimmer
Fotografia
Jörgen Persson
Spaccato di vita quotidiana in una famiglia dell'alta borghesia cilena. Dagli inizi del '900 al colpo di stato militare operato da Pinochet.
Malgrado un cast eccezionale assortito malissimo, una stupenda fotografia che suggella anche l'inquadratura più insignificante, la perfetta ricreazione ambientale e una storia che intriga, il film si manifesta come granitico esempio di cinema scellerato, dove tutto è preso troppo sul serio con il superfluo ingigantito a dismisura. La ricostruzione del periodo più buio della storia cilena è trasformata in una sorta di lunghissimo teleromanzo patriarcale ad atto unico, dove prevalgono facezie interne, gelosie suine, alterchi familiari, incomprensioni. Narrativamente inclinato in forme che variano tra sprazzi di lepidezza e momenti di drammatismo esagitato, il film, che parte bene, si trasforma automaticamente in una vera e propria fiera delle passioni. In questo girotondo a quattro (padre, sorella, moglie e figlia) gli attori, tutti di gran nome, non riescono ad esprimersi per mancanza di una vera struttura dei personaggi. Il regista danese Bille August è decoroso quando dirige, ma se le sceneggiature non gliele scrivono altri, è un vero disastro.
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
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