Christopher Nolan
Christian Bale, Aaron Eckhart , Heath Ledger, Michael Caine, Maggie Gyllenhaal, Gary Oldman, Morgan Freeman, Monique Curnen
Christopher e Jonathan Nolan
(dal soggetto di Christopher Nolan, David S. Goyer e dal personaggio dei fumetti creato da Bob Kane)
James Newton Howard, Hans Zimmer
Wally Pfister
Premio Oscar
Miglior attore non protagonista (Heath Ledger) - Effetti sonori
Nomination all'Oscar
Fotografia, Montaggio, Scenografia e arredamento, Trucco, Suono, Effetti speciali visivi
Batman, per liberare dal crimine organizzato le strade di Gotham City, si accorda col procuratore distrettuale e un detective della polizia. Riesce nell'intento, ma un pericolo maggiore è all'orizzonte: The Joker.
Sequel di Batman Begins, sempre diretto da Cristopher Nolan nel 2005 e settimo Batman per il cinema, escluso un film-amimazione e due tv-series. C'è un gran parte del cast al seguito, sicuramente migliore del precedente e probabilmente il migliore di tutti. Offre uno spettacolo all'altezza; tra mito e nobiltà, anti-eroicità e epica, Nolan crea un ambiente realista, dark e notturno, sofisticato al punto di esprimere, con intensità latente, comuni forme di afflizione quotidiana. Il filo conduttore poggia nella qualità visiva impiantata sugli effetti speciali, su trucchi e maschere, esplosioni e inseguimenti; ma il concetto principale è dettato dall'individualismo e da ciò che nasconde, nel profondo, il personalismo. Se Batman è il paladino del Bene, Joker, uomo che ride di rabbia, è la figura che lo completa. Si esula e molto dal fumetto vero e proprio; il messaggio è chiaro: l'azione è fine a se stessa, gli schemi (sadomasochismo, menzogna, manipolazione) creano evocazioni riscontrabili nella contemporaneità, i personaggi sono asserviti a tutto ciò che di bene o male ci circonda. Un prodotto diverso dal pedante film-fumetto ininterrottamente sfornato da Hollywood nell'ultimo decennio, che forse rigenera una stancante saga e ricrea, nel genere, un nuovo genere. L'interpretazione di Heath Ledger (The Joker), morto di overdose nel gennaio 2008 mentre era sul set del suo ultimo film Dottor Parnassius di Terry Gilliam, è a dir poco superlativa e surclassa nettamente l'analogo personaggio interpretato da Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton (1989). Film dedicato all'attore australiano e probabile Oscar postumo, come in casi precedenti verificatisi con lo sceneggiatore Sidney Howard (per Via col vento), Spencer Tracy (Indovina chi viene a cena?), James Dean (nomination per La valle dell'Eden e Il gigante), Peter Finch (Quinto potere), Massimo Troisi (Il postino) e Victor Young (per le musiche de Il giro nel mondo in 80 giorni del 1956). Ma non è soltanto la morte di Ledger a circondare questo film di velati presagi funesti: a lui si accompagna la scomparsa del tecnico degli effetti speciali Conway Wickliffe, deceduto a seguito di un incidente mentre riprendeva una scena della Batmobile, senza contare il pauroso incendio, per fortuna senza vittime, esploso durante le riprese iniziali e, per ultimo, l'arresto e rilascio dietro cauzione di Christian Bale (Batman), accusato il 22 Luglio di aver selvaggiamente picchiato la madre e la sorella. Accadimenti che, anche se involontariamente, crearono più pubblicità al film, semmai ne avesse ancora bisogno. Vietato ai minori di 13 anni in diversi paesi del mondo, USA compresa, ma non in Italia, dove la visione fu libera da vincoli di età. La negatività arriva dalla durata complessiva: due ore e mezzo, decisamente troppo. Costato 150 milioni di dollari, ne ha incassati 158 nel primo weekend di programmazione nelle sale nordamericane, e il triplo dai mercati europei, asiatici e sudamericani; oltre che un buon film, sicuramente un grande business. Oscar per Heath Ledger non protagonista e per gli effetti sonori.
Original track music
Antieroe
0.40 - 312 KB wav
(Batmoto)
