2019 - DOPO LA CADUTA DI NEW YORK
Fantascienza - ITA-FRA - 1983 - Nuova Dania Cinematografica-Les Films du Griffon
Regia
Sergio Martino
Cast
Michael Sopkiw,
Valentine Monnier,
Anna Kanakis,
Romano Puppo,
Paolo Maria Scalondro,
Louis Ecclesia,
Edmund Purdom,
Serge Feuillard,
Tiziana Fibi,
Hal Yamanouchi,
Alessandra Tani
Jacques Stany,
Siriana Hernandez,
Tony Askin,
Franco Mazzieri,
George Eastman
Sceneggiatura
Sergio Martino, Ernesto Gastaldi, Gabriel Rossini
(dal soggetto di Sergio Martino, Ernesto Gastaldi)
Musica
Guido e Maurizio De Angelis
Fotografia
Giancarlo Ferrando
Dopo un conflitto nucleare che ha ridotto la Terra a un cumulo di macerie, i sopravvissuti sono governati col pugno di ferro da un regime dispotico. Le radiazioni hanno reso infeconde le donne, ma una di loro è ancora in grado di fare figli. Un intrepido guerriero cercherà di salvarla.
Fantascienza-trash di produzione italo-francese. Vero copia incolla di 1997 - Fuga da New York (1981) di John Carpenter, costruito sulla scia di quel filone tutto italiano appartenente al catastrofismo postapocalittico, per certi versi inaugurato l'anno precedente da 1990: I guerrieri del Bronx (1982) di Enzo G. Castellari, autore, nell'immediato, di altre nefandezze simili. Cerebrale esaltazione del nulla; trama e sceneggiatura grottesche, attori inammissibili, allestimento scenico grossolano, rozzi effetti speciali, dialoghi sconnessi, personaggi da circo. Nel cast anche l'americano Edmund Purdom, che fa il dittatore, pover'uomo. Distribuito con buon successo ai botteghini, anche negli USA; John Carpenter provò a fare causa per plagio alla Distributrice Medusa, qui anche coproduttrice, ma i produttori italiani dichiararono candidamente che la sceneggiatura del film fu scritta qualche anno prima del film americano; quasi a voler far credere che fu Carpenter a copiare l'idea. Una diatriba finita nel nulla, veramente pietosa.