UNA DONNA NELLA LUNA
Frau im Mond - Fantascienza - GER - 1929 - UFA
Regia
Fritz Lang
Cast
Willy Fritsch,
Gerda Maurus,
Klaus Pohl,
Fritz Rasp,
Gustl Gstettenbaur,
Gustav von Wangenheim,
Tilla Durieux,
Margarete Kupfer,
Alexa von Porembsky,
Gerhard Dammann,
Heinrich Gotho,
Alfred Loretto,
Max Maximilian
Sceneggiatura
Fritz Lang, Thea von Harbou, Hermann Oberth
(dal romanzo di Thea von Harbou)
Musica
Willy Schmidt-Gentner
Fotografia
Curt Courant,
Oskar Fischinger,
Konstantin Irmen-Tschet,
Otto Kanturek
Convinti della presenza di miniere d'oro sulla Luna, spedizione tedesca, a bordo di un astronave parte in direzione del satellite. Giunti sul posto trovano l'ambiente respirabile, simile alla Terra e trovano anche l'oro, ma nel gruppo nascono prima incomprensioni e poi inganni. Tentano così di eliminarsi a vicenda.
E' l'ultimo film muto di Lang. Non tra i suoi capolavori e lontano parente di Metropolis, ma sicuramente da numerare nella fantascienza adulta, se non altro avvenirista. Pregevole nel compimento esteriore, si fa apprezzare per l'armoniosità della struttura, la proporzione degli elementi scenici, l'eccellente esercizio del campo, la schematizzazione dei personaggi. Presago di accadimenti e/o calamità future, con solidi richiami all'universalità umana generatrice di impulsi - affetto, bramosia, miseria e ricchezza - ovunque validi, anche lontano dalla Terra. La prima parte, con la superba sequenza del lancio del missile, è sicuramente la migliore; poi, pian piano il film si affloscia nella stesura romanzesca, propria del romanzo di Thea von Harbou, moglie del regista e fedele seguace del nazionalsocialismo. E' anche il primo film di fantascienza con il countdown, scandito all'indietro attraverso il passaggio delle didascalie. Mutilato in fase di montaggio dalla censura nazista e in seguito ritirato dalle sale; il consulente tecnico di Lang, Herman J. Oberth, futuro ingegnere di Hitler, disegnò il razzo a precisa misura dei V2 che, nel periodo, la Germania stava costruendo in gran segreto. Durata originale di 2 ore e 36 minuti (4792 metri di pellicola), con aggiunta di 44 minuti di materiale ritrovato per l'edizione restaurata del 2004, con nuovo score musicale di Jon Mirsalis.