Regia
D.W. Griffith
Cast
Lillian Gish, Dorothy Gish, Creighton Hale, Joseph Schildkraut, Lucile Laverne, Monte Blue,
Sheldon Lewis,
Frank Puglia,
Creighton Hale,
Leslie King,
Lee Kohlmar
Sceneggiatura
D.W. Griffith
(dal dramma teatrale di Eugène Cormon
e Adolphe d'Ennery)
Fotografia
Paul H. Allen,
G.W. Bitzer,
Hendrik Sartov
Due sorelline orfane, arrivate a Parigi nel bel mezzo della rivoluzione francese sono messe a profitto da gente senza scrupoli. Prima divise da un perfido aristocratico, si ricongiungeranno grazie all'aiuto degli insorti.
E' il terzultimo kolossal realizzato da D. W. Griffith prima di America del 1924 e Abraham Lincoln del 1930. Dramma di grande respiro tratto dal polpettone teatrale "Two Orphans" del 1874 e ridotto per lo schermo dal duo Palmer-Jackson. Scene grandiose, storicità, dramma e sintesi politica. Il regista applica puntualmente la sua ideologia in un'apologia di pensiero a simbolo dell'umanità, ma anche, nella rivoluzione francese, in una sorta di preoccupazione per gli sconvolgimenti sociali e mancanza di direttive d'ordine con rischio di insorgente anarchia. Lillian Gish e Dorothy Gish - sorelle nella vita - lo sono anche sullo schermo; ma Griffith, che non amava gli eroi e le eroine, non diede particolare risalto alla coppia preferendo spaziare nel contenuto storico, così anche per il protagonista principale, l'attore Monte Blue con viso solare e espressione timida, nel ruolo di Danton, che restò ai margini. Girato negli studios di Griffith a Mamaronek nello stato di New York e senza risparmio sui costi, davvero iperbolici. Primo titolo italiano: Orfane nella tempesta. Rifatto cinque volte: nel 1933 (Jacques Tourneur), 1942 (Carmine Gallone), 1954 (Giacomo Gentilomo), 1966 (Riccardo Freda), 1977 (Leopoldo Savona).
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