Gil Kenan
Harry Treadaway, Saoirse Ronan, Tim Robbins, Martin Landau, Bill Murray, Conor MacNeill, B.J. Hogg, David Ryall
Caroline Thompson
(dal romanzo di Jeanne Duprau)
Andrew Lockington
Xavier Pérez Grobet
Costruita nel sottosuolo da oltre 2 secoli per sfuggire ad un probabile cataclisma mondiale, la città di Ember vive in funzione di un enorme generatore che alimenta una tenue luce e la vita dei cittadini. Quando l'energia sta per esaurirsi, due ragazzi, entrati in possesso di un antica pergamena, cercano una strada per tornare in superficie.
Fantasy tratto dal romanzo 'City of Ember' di Jeanne Duprau, che in parte, richiama accenti dallo sci-fi Atto di forza (Total Recall, 1990, con Arnold Schwarzenegger). Film solido di ambientazione oscura, con scenari che rievocano un barocchismo modernizzato intrappolato in meandri tenebrosi. L'impianto narrativo vale il confronto di una fiaba, costruito in senso metaforico dove prevale una sintesi schematizzata sui principi morali calpestati da corruzione e avidità anche in epoche, luoghi e situazioni ambientali al limite della sopportazione. Non è dato sapere il perché una città sia stata costruita sottoterra; ciò che conta realmente è il desiderio di tornare in superficie, liberasi dal buio opprimente, riscattare una mostruosa esistenza preordinata da sconosciute gerarchie dei tempi andati. Il compito di risalire è affidato a due adolescenti, che la macchina hollywoodiana questa volta li risparmia dalla consueta investitura eroica, da sempre in auge nei prodotti fantasy di struttura favolista. Attori bravi ed espressivi, la regia genera inventive illuminanti, la colonna musicale è possente, il montaggio è scorrevole e di buon passo. Filmato in Irlanda con set autentici costruiti con una spesa che sfiora i 15 milioni di dollari.
Original track music
Prologo
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(La fuga)
