Sidney Franklin
Norma Shearer, Fredric March, Charles Laughton, Maureen O'Sullivan, Katharine Alexander, Ralph Forbes, Marion Clayton Anderson, Ian Wolfe, Ferdinand Munier, Una O'Connor, Leo G. Carroll
Ernest Vajda, Claudine West, Donald Ogden Stewart
(dalla piéce di Rudolph Besier)
Herbert Stothart
William H. Daniels
Nomination all´Oscar
Film - Attrice (Norma Shearer)
Edward Moulton Barrett, padre aguzzino, dispotico, geloso verso le tre figlie, rimasto vedovo chiude in casa le ragazze, tra le quali, Elizabeth, paralitica, che riuscirà a trovare la forza di ribellarsi al tirannico genitore, grazie all'amore per un giovane poeta, Robert Browning.
Dal dramma di Rudolf Besier, portato in scena quattro anni prima con straripante successo a Londra, sfarzosa ricostruzione cinematografica in pieno stile M-G-M, dove spesso il superfluo prevale sul concreto. Prodotto dal potente Irving Thalberg, che impose la moglie Norma Shearer nel ruolo di protagonista, nominata all'Oscar dietro sue incessanti pressioni, si avvale di un cast di grandi nomi, interpretazioni sulle righe, notevole messa in scena di marca vittoriana. Manca di coraggio nell'approfondimento psicologico e il vero senso del melodramma ne risente. Rifatto, sempre da Sidney Franklin, in chiave più oscura nel 1957, Il grande amore di Elizabeth Barrett, con Jennifer Jones e John Gielgud; cui seguirono una rappresentazione musical-teatrale, ´Robert and Elizabeth´ (1965) e un tv-series "The Barretts of Wimpole Street" (1982) prodotto dalla BBC. Da ricordare anche l'esperimento italiano con lo sconosciuto tv-movie di Fulvio Tolusso, mandato in onda nel Maggio 1973 sul secondo canale RAI, con Lucilla Morlacchi e Andrea Checchi (non Chicchi, come spesso riportato da vari copia-incolla).
Original track music
Titoli
1.00
(Faccia a faccia)
