Wallace Worsley
Lon Chaney, Patsy Ruth Miller, Norman Kerry, Kate Lester, Winifred Bryson, Nigel De Brulier, Brandon Hurst, Ernest Torrence, Tully Marshall, Harry von Meter
Perley Poore Sheehan, Edward T. Lowe Jr.
(dal romanzo di Victor Hugo)
Robert Newhard
Nel XIV secolo a Parigi la bella gitana Esmeralda ama il capitano delle guardie Phoebus. Circuita dall'arcivescovo di Notre Dame e condannata per un crimine non commesso, è salvata dal deforme campanaro Quasimodo che paga sulla sua pelle l'audace intervento.
Nel periodo del nascente surrealismo cinematografico, non era la prima volta che si raccontava questa storia e non sarebbe stata neanche l'ultima, ma Il gobbo di Notre Dame (o Notre Dame de Paris) del 1923, divenne nel futuro metro di valutazione per tutti gli altri. L'impianto scenico sfoggia lusso da ogni parte, con la creazione in esterni della parte inferiore della cattedrale, mentre la parte superiore fu aggiunta con gli effetti speciali; ma il fulcro è nella strabiliante omocromia di Lon Chaney sottoposto a 4 ore e mezzo al giorno di trucco. La sua interpretazione dell'infelice Quasimodo fu al tempo stesso spaventosa e straziante. La produzione, fiera del successo, decise di affidarsi ancora a lui l'anno seguente per Il fantasma dell'opera, altro horror nell'era del muto dagli incassi stratosferici.
