Roland Emmerich
Liam Hemsworth, Jeff Goldblum, Jessie T. Usher, Bill Pullman, Maika Monroe, Sela Ward, William Fichtner, Judd Hirsch, Brent Spiner, Patrick St. Esprit, Vivica A. Fox, Angelababy, Brent Spiner
Roland Emmerich, Nicolas Wright, James A. Woods, Dean Devlin, James Vanderbilt
(dal soggetto di Roland Emmerich, Nicolas Wright, James A. Woods, Dean Devlin e da personaggi creati da Roland Emmerich e Dean Devlin)
Harald Kloser, Thomas Wanker
Markus Förderer
Dopo un invasione aliena andata male, tutte le potenze terrestri, una volta recuperate le tecnologie degli extraterresti abbandonate sul pianeta, realizzano un sistema di difesa praticamente invalicabile. Ma venti anni dopo, un altro attacco, ancor più micidiale del primo, mette a dura prova il programma di difesa.
Roland Emmerich, dominatore mondiale dell'action movie catastrofico-colossale (a Hollywood, per questi tipi di film, soltanto Michael Bay riesce a stargli dietro), scrive, produce e dirige questo sequel, suo primo in carriera, di Independence Day (1996), ragnoso e inutile sci-fi costato all'epoca circa 80 milioni di dollari. In questo anticipo del terzo episodio, uscita annunciata per il 2018, il budget è quasi triplicato, per un film complessivamente indecoroso, se non indegno, difficile persino da separare dal precedente (inno all'eroismo USA), sia sul piano narrativo, al solito confusionario, sia sulla scelta dei personaggi, più che mai affossati nel rigurgito retorico e ideologico della contrapposizione politica americana, con chiari riferimenti a Reagan e Bush, padre e figlio. Un orda incalcolabile di effetti speciali digitali accompagna una storia stravista, concettualmente arida, che tenta invano, tra bombardamenti e strombazzate patriottiche, di certificare situazioni inerenti a pratiche di governo, con fantozziane esposizioni di personaggi pescati da tutti i continenti, che fanno da sponda a eminenti figure dello Stato trasformate in figurine. Nel cast, soltanto sette attori, nella sconsiderata miriade di inutili facce, riprendono i ruoli interpretati nel primo film; sparisce Will Smith (voleva 50 milioni di dollari), sostituito da Liam Hemsworth, ma resistono Jeff Goldblum, ormai avvezzo a questo genere, puntuale nel solito personaggio e Bill Pullman, ancora Presidente USA, che cambia figlia e si presenta con la barba bianca, quasi a modello di Abramo Lincoln. C'è anche la ´resurrezione´ di Brent Spiner (Dottor Okun) dato morto nel film precedente; pazzesco.
Original track music
Titoli
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(Distruzione)
