Roger Corman
Abby Dalton, Susan Cabot, Bradford Jackson, June Kenney, Richard Devon, Betsy Jones-Moreland, Jonathan Haze, Jay Sayer, Lynette Bernay, Sally Todd, Gary Conway, Michael Forest, Wilda Taylor, Signe Hack
Lawrence L. Goldman
(dal soggetto di Irving Block)
Albert Glasser
Monroe P. Askins
In territorio scandinavo, gruppo di donne vichinghe si imbarca alla ricerca dei propri uomini, scomparsi durante una battuta di pesca. Li trovano, prigionieri di una tribù barbara, in un isola sperduta. Dopo averli liberati, l'intero gruppo si dirige verso l'imbarcazione per far ritorno a casa, ma si imbattono in un enorme serpentone che spadroneggia nel territorio. Dopo lotta furibonda lo ammazzano e i barbari, come ringraziamento, li aiutano a far ritorno alle proprie abitazioni.
Mai arrivato sugli schermi italiani, raramente passato in televisione, spesso con il titolo Le donne vichinghe e il dio serpente, goffo film di avventura in bianco e nero che sfiora il comico involontario, girato al minimo del budget (circa 50mila dollari del 1957), filmato al naturale senza ricorso ad effetti speciali all'infuori del mostro (modellino in scala), diretto dal visionario Roger Corman, vero aizzatore del nulla in campo registico, attraversato da uomini rasati vestiti di stracci, belle pupe bionde e una mora, tutte seminude, raccontato alla maniera di un giornalino a fumetti, senza una vera storia e, soprattutto, privo di personaggi con minimo di spessore, al punto che è persino difficile identificare il protagonista, uomo o donna che sia. Il titolo originale, lunghissimo e stupidissimo, è un'altra idea ´geniale´ di tenuta provocatoria.
Original track music
Titoli
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(Il cinghiale)
