MACISTE ALL'INFERNO
Fantasy - ITA - 1925 - Cinès/Itala Film/Pittaluga
Regia
Guido Brignone
Cast
Bartolomeo Pagano, Elena Sangro,
Franz Sala,
Lucia Zanussi,
Umberto Guarracino,
Domenico Serra,
Pauline Polaire
Sceneggiatura
Riccardo Artuffo
(dalla caratterizzazione di un episodio tratto dalla 'Divina Commedia' di Dante Alighieri)
Fotografia
Segundo de Chomón, Ubaldo Arata,
Massimo Terzano
Per riportare l'unione tra due giovani sposi, Maciste cade nella trappola tesa da cinque diavoli, i quali lo trascinano all'inferno alla presenza di Pluto, re gli inferi, che lo trasforma in demone. Quando Maciste sventa una rivolta contro il re, questi, per riconoscenza, lo fa tornare sulla Terra.
Film mitologico preso in spunto da uno dei capitoli dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, realizzato con grandi mezzi negli stabilimenti della Cines, con 2478 metri di pellicola. Spettacolare e seducente ma anche audace in una disposizione avveniristica d'immagine che la censura del tempo bloccò per oltre un anno, fin quando fu ripresentato con taglio di circa 30 metri di girato. Gran movimento di masse, ottima ricostruzione scenografica, notevole per le inquadrature e gli effetti speciali, entrambi curati dal maestro dell'epoca Segundo de Chomón, lo stesso di Cabiria (1914). Alcune scene realizzate nella valle di Stura, vicino Cuneo, in Piemonte. Film annesso al 'Progetto Lumiere' e restaurato dalla Cineteca comunale di Bologna. Esiste una versione sonorizzata, ripresentata nel 1940, con metraggio ridotto a 1809 metri. Rifatto da Riccardo Freda, con altra trama nel 1962, Maciste all'inferno apparentato al genere peplum, molto in voga nel periodo.