IL PIANETA PROIBITO
Forbidden Planet - Fantascienza - USA - 1956 - Metro-Goldwyn-Mayer
Regia
Fred M. Wilcox
Cast
Walter Pidgeon,
Anne Francis,
Leslie Nielsen,
Warren Stevens,
Jack Kelly,
James Best,
Richard Anderson,
Earl Holliman,
Robby the Robot,
George Wallace,
Robert Dix
Sceneggiatura
Cyril Hume
(dal soggetto di Irving Block e
Allen Adler)
Musica
Bebe e Louis Barron
Fotografia
George J. Folsey
Premi
Nomination all'Oscar
Effetti speciali
Nel XXII secolo, per rintracciare i componenti di una precedente missione, dati per dispersi, equipaggio di un astronave sbarca su Altair 4, pianeta abitato da uno scienziato folle, da sua figlia e da un robot da lui creato. Devono fare i conti con misteriosi esseri generati dal subconscio del professore.
Tra i pochi esempi di sci-fi prodotti dalla MGM, è un quasi capolavoro della fantascienza "adulta e pura", quella che in parte, fu prodotta negli anni '50 in rare produzioni con pochi mezzi e parecchio entusiasmo. Da un soggetto originale molto ben articolato che fa riferimento a ´La tempesta´ di William Shakespeare, tragedia dalla quale è ripresa una frase celebre, il film si materializza su immagini, congegnate dagli effetti speciali di Arnold Gillespie con ausilio di tecnici della Walt Disney, le quali, in connessione al testo, esemplificano il tono psicoanalitico dell'intero lavoro. Per la prima volta compare nel cinema il robot: Robby, la più riuscita raffigurazione di un automa al servizio dell'uomo (o viceversa). È stato anche il primo film la cui colonna sonora fu interamente composta da musica elettronica.