Gore Verbinski
Johnny Depp, Geoffrey Rush, Orlando Bloom, Keira Knightley, Jack Davenport, Bill Nighy, Jonathan Pryce, Lee Arenberg, Mackenzie Crook, Kevin McNally, David Bailie, Stellan Skarsgard
Ted Elliott, Terry Rossio
(personaggi elaborati da una esposizione Disney da Ted Elliott, Terry Rossio, Stuart Beattie, Jay Wolpert)
Hans Zimmer
Dariusz Wolski
Per assumere il totale controllo dei sette mari, epico scontro ai confini del mondo conosciuto tra le navi dei pirati costituitesi nella Fratellanza e quelle del Re capitanate da Lord Beckett.
Terza puntata della saga a soggetto Disney sui pirati e il più lungo, con quasi 170 minuti di durata complessiva. Osservandolo, nasce inevitabile la sensazione di assistere al già visto e risaputo, tanto è palese la verosimiglianza tra i tre film. Narrativamente si aggancia al secondo episodio, con la sceneggiatura che si divincola nella modifica delle figure e nell'introduzione di nuovi personaggi, anche se a dominare le scene è sempre Jonnhy Depp nei panni di Jack Sparrow. E' un fantasy-avventuroso che vale poco per quello che dice e molto per ciò che fa vedere. Puro blockbuster, ricco di scene d'azione, bombardamenti d'effetti speciali e una pagina finale colma d'adrenalinica suspance esposta dal ritmo frenetico e dall'uso tecnico sulle inquadrature notturne. Parte centrale pesantissima e volutamente statica nella definizione dei ruoli e negli intrecci, dominati da alleanze, tradimenti, amori. Una babilonia confusionale che tradisce lo spettatore, ma non intacca la natura di un film dove tutto appare scontato all'infuori della materializzazione visiva, sostanza fondamentale che sa unire spettacolarità e intrattenimento. Null'altro da segnalare che già non si conosca, con solita sorpresina finale dell'ultima scena dopo gli interminabili titoli di coda (13 minuti). Quarto episodio nel 2011 con Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare, in assoluto il peggiore di tutti.
Original track music
Singapore
0.30 - 236 KB wav
