Liam Neeson, Jessica Lange, John Hurt, Tim Roth, Eric Stoltz, Andrew Keir, Brian Cox, Brian McCardie, Gilbert Martin, David Brooks Palmer, John Murtagh
Sceneggiatura
Alan Sharp
Musica
Carter Burwell
Fotografia
Karl Walter Lindenlaub
Premi
Nomination all'Oscar
Attore non protagonista (Tim Roth)
Agli inizi del XVII secolo, in Scozia, Rob Roy capo di un clan locale, si mette contro la legge e sfida i nobili inglesi che affamano il suo popolo. Dopo varie peripezie anche banditesche, giunto quasi sul punto di cadere, gli sarà concessa grazia e libertà per la sua famiglia.
Già filmato nel 1953 con Rob Roy, il bandito di Scozia , diretto da Harold French e girato lo stesso anno di Braveheart , ma uscito un mese prima, ricalca in varie misure, anche se ambientato in epoche diverse, il contenuto storico del film di Mel Gibson. Essenzialmente biografico e incentrato sulla figura del paladino alla Robin Hood, realmente esistito, approfondisce la storia con frullate fantasiose, eccelle nella ricostruzione scenografia, mostra il taglio dei personaggi giocando parecchio sull'aspetto avventuroso; ma non accelera le cadenze, rimanendo così strangolato in una misura troppo lenta. La scena clou del film è trasformata in una comica involontaria, con il duello di spada finale che assomiglia a uno dei tanti sketch con Bud Spencer e Terence Hill: l'eroe, disarmato dall'avversario ha la lama affilatissima di quest'ultimo puntata alla propria gola; l'afferra con la mano, la spezza e poi uccide con la stessa il rivale.