Regia
John Singleton
Cast
Jon Voight,
Ving Rhames,
Don Cheadle,
Bruce McGill,
Loren Dean,
Esther Rolle,
Elise Neal,
Robert Patrick,
Michael Rooker,
Catherine Kellner,
Akosua Busia,
Paul Benjamin
Sceneggiatura
Gregory Poirier
Musica
John Williams
Fotografia
Johnny E. Jensen
Negli anni '20 in Florida, comunità afro-americana è sottoposta quotidianamente alle provocazioni dei bianchi. Quando una donna accusa un nero di averla stuprata, esplode violenta la rivolta. Un bianco cerca di arginarla schierandosi dall'altra parte.
Da un episodio di cronaca realmente accaduto un film anti-razzista abbastanza convenzionale, con la classica figura dell'uomo bianco redento o ideologicamente distante dal fanatismo razziale, che si erge ad eroe di turno nella tutela degli ideali di libertà, convivenza, fratellanza. Tutto già visto (La calda notte dell'ispettore Tibbs fece scuola nella nuova cinematografia di denuncia hollywoodiana); anche se i personaggi sono abbastanza credibili e la storia può, in qualche modo, far presa sulle coscienze, il film risulta troppo ammassato nella trucidità della messa in scena, nel delirio ideologico dei dialoghi, nelle forme esageratamente massificate verso un concettualismo di partenza spremuto all'inverosimile, dando così la sensazione che il problema centrale è solamente sfiorato. Girato in Florida, negli stessi luoghi deve realmente si svolsero i fatti, in una durata complessiva di 2 ore e 20 minuti e con un budget che supera i 30 milioni di dollari. Poco riscontro al botteghino.
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Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
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