SON OF GOD
Storico - USA - 2014 - LightWorkers Media/Hearst Entertainment Productions
Regia
Christopher Spencer
Cast
Diogo Morgado, Amber Rose Revah, Sebastian Knapp, Roma Downey,Darwin Shaw, Brenton Thwaites, Ewan McGregor, Alicia Vikander, Matt Nable, Damon Herriman, Fraser Ayres, Greg Hicks, Daniel Percival, Adrian Schiller, Joe Wredden
Sceneggiatura
Christopher Spencer, Richard Bedser,
Colin Swash,
Nic Young
Musica
Hans Zimmer, Lorne Balfe
Fotografia
Rob Goldie
La vita di Gesù: dalla nascita al tempo dei miracoli, fino alla crocifissione e conseguente resurrezione.
Nel contemporaneo, quando Hollywood decide di tornare all'antica con film kolossal di genere religioso o pseudo tale (nel 2016 Risorto, Ben-Hur, The Young Messiah, Mary, Mother of Christ, nel 2017 The Resurrection of Jesus Christ, David and Goliath e altri in fase di sviluppo) ecco una spettacolare ricostruzione storica sulla vita di Cristo. Film poco propenso al quadro spirituale; preferisce agire sul campo visivo, attraverso scenari di prim'ordine, corposo impiego di masse, ricostruzioni scenografiche ben allestite (vedi Gerusalemme) e impiego di effetti speciali non invasivi, comunque presenti in buona quantità. Film ricavato da alcuni episodi presenti nel tv-series "La Bibbia - Dio nella storia" (2013), cui sono aggiunte scene al tempo escluse dal montaggio e altre girate appositamente, in Marocco, con apertura dedicata a sequenze sempre prelevate dal miniseries, dove appaiono in rapidissima successione i passi salienti biblici, da Adamo e Eva ad Abramo, alla Torre di Babele, Mosè e l'attraversamento del Mar Rosso fino a Re David. Enfatizzato al massimo, accompagnato da scene d'azione che poco equilibrano il contesto, introduce personaggi costruiti in forme esagerate rispetto alla concezione evangelica e taluni, importanti, sono addirittura messi in disparte. Lo stesso Gesù, interpretato dal portoghese Diogo Morgado, da impressione dell'uomo virile, sexy e sensuale, poco convinto della sua fine imminente.
La versione ufficiale circa la mancata distribuzione nelle sale italiane è da attribuire all'eccessiva lunghezza di 2 ore e 50 minuti (ridotto a poco più di 2 per il passaggio televisivo sul canale satellitare Sky Cinema Passion); vista la lunghissima durata, oggi, in Italia, nessun esercente cinematografico può permettersi di ridurre il numero di proiezioni giornaliere. Una bugia (altri film lughissimi hanno goduto della proiezione in sala) che prova a tappare la realtà. Il film, per le sue forme di pura spettacolarità (soprattutto negli episodi dei miracoli) e per la proposizione di attori poco conformi ai personaggi, come l'avvenente Roma Downey nel ruolo di Maria, madre di Gesù e, in special modo per la violenza continuativa esercitata nelle sequenze della crocifissione, ha sollevato numerosi risentimenti e proteste ufficiali da parte dei cattolici conservatori americani; di conseguenza, come spesso accade per evitare polemiche, l'Italia, ´allineata e corretta´, dice no all'importazione della pellicola.