Tobey Maguire, Willem Dafoe, Kirsten Dunst, James Franco, Cliff Robertson, Rosemary Harris, J.K. Simmons, Joe Manganiello, Gerry Becker, Bill Nunn
Sceneggiatura
David Koepp
(da un racconto di Stan Lee e Steve Ditko)
Musica
Danny Elfman
Fotografia
Don Burgess
Giovane orfano è punto da un ragno clonato in laboratorio, che gli trasmette poteri smisurati. Tenta, mediante questi, di arricchirsi, poi, con rimorso, comprende la verità e si mette al servizio di chiunque abbia bisogno d'aiuto diventando il paladino del bene contro la malvivenza.
E' l'Uomo Ragno dei fumetti anni '70, aggiornato ai tempi ma dal significato identico. L'eterno conflitto tra le forze del Bene e del Male, presente in tutta la letteratura fantasy, qui assume contorni prettamente illuministici. La figurazione dei personaggi, nella loro dimensione introspettiva, è immedesimata in un ambiente surreale, ma bagnata dalla virtù realista della routine quotidiana. Qualità nel vedere; grandiosità d'immagini, effetti speciali, armonia dei movimenti, comicità beffarda, sano gusto dell'avventura, tutto arricchito da un montaggio di ritmo e dall'interpretazione super di una bella compagnia d'attori, dall' "impacciato" Tobey Maguire al "malvagio" William Dafoe. Primo incasso USA del 2002 con 304 milioni di dollari al box-office. Tre sequel...e oltre.