Sam Raimi
Tobey Maguire, Kirsten Dunst, James Franco, Thomas Haden Church, Topher Grace, Bryce Dallas Howard, Rosemary Harris, J.K. Simmons, James Cromwell, Theresa Russell, Dylan Baker, Bill Nunn, Bruce Campbell, Elizabeth Banks, Cliff Robertson, Ted Raimi
Sam Raimi, Ivan Raimi, Alvin Sargent
(dal fumetto della Marvel e dal soggetto di Sam Raimi e Ivan Raimi)
Christopher Young
Bill Pope
Spider-Man di giorno difende i deboli, ma quando giunge la notte il suo costume rosso diventa nero accrescendo ancora di più i suoi poteri. Ma la psiche ne risente, al punto da sdoppiarne la personalità per trasformarlo peggiore di quelli cui dà la caccia.
Dopo Spider-Man e Spider-Man 2, terzo film tratto dai fumetti della Marvel; il peggiore. Il supereroe è articolato a mani basse da profondità inconsce e lo spettacolo, pur ingigantito da ottimi effetti speciali, perde il senso del fantasy puro, per concentrarsi in un'evoluzione narrativa che tende a forzare inutilmente l'interiorità del protagonista in prede a crisi di coscienze, cambi di personalità, amori traditi e tutto il repertorio della vaghezza più inconcepibile, intriturata in una storia che non avrebbe alcun bisogno d'introspezioni analitiche a soggetto vario. La sceneggiatura del trio fratelli Raimi-Sargent è figurata all'occorrenza di nuove trovate e il miscuglio che ne deriva, intramezzato da flashback dei primi episodi, non fa altro che aumentare il peso di un film in sé già lunghissimo (140 minuti). Fanno breccia nuovi personaggi, i nemici aumentano, c'è l'uomo sabbia, ma nel contesto il film appare una frettolosa messa in scena che ha poco da spartire con i due precedenti episodi, veramente ben fatti. Seguito da Spider-Man 4 - The Amazing Spider-Man; indietro non si torna e la ripetitività continua.
Original track music
Spider-Man
0.30 - 236 KB wav
