Le varie vicende, politiche e non, che portarono alla costruzione il canale di Suez.
Tutto inventato in questa sorta di rievocazione storica sulla figura dell'ingegnere francese Ferdinand-Marie de Lesseps (1805-1894), interpretato da un indolente Tyrone Power e da un gruppo di caratteristi in vacanza. Archetipo del film-catastrofico anni '70, con scene d'impatto collocate nel finale. Prima, una lunga sdolcinata storia d'amore con in mezzo situazioni di ogni tipo infilate di forza per far scorrere i due terzi della pellicola. Qua e là alcune sequenze di pregio, ma nell'insieme senza costrutto e quel che è peggio, senza anima. Nel 1964, l'ambizioso produttore spagnolo Samuel Bronston (55 giorni a Pechino, El Cid, Il Re dei re, La caduta dell'impero romano) annunciò il remake del film, ma il totale fallimento e i debiti accumulati che si portava appresso da anni non gli consetirono neppure di iniziare il progetto.