Clifton Webb,
Barbara Stanwyck,
Robert Wagner,
Richard Basehart, Thelma Ritter,
Audrey Dalton,
Brian Aherne,
Allyn Joslyn,
James Todd,
Frances Bergen,
William Johnstone
Sceneggiatura
Charles Brackett,
Walter Reisch,
Richard L. Breen
Musica
Sol Kaplan
Fotografia
Joseph MacDonald
Premi
Premio Oscar Sceneggiatura
Nomination all'Oscar Scenografia & Arredamento
Coppia in crisi, con due figli a seguito, s'imbarca sul Titanic per il viaggio inaugurale. Mentre lei confessa al marito che uno dei due ragazzi è figlio di altro, il transatlantico si scontra con un iceberg e sprofonda nell'oceano.
La sceneggiatura di Charles Brackett (vincitore dell'Oscar) è perfetta, così pure la regia di Jean Negulesco, capace di svincolarsi dal regime catastrofico (troppo facile far vedere solo ciò che è apocalittico), per affrontare una trama dove il melodramma è posto all'interno di un disastro storico. Solo nel finale (lo scontro con l'iceberg e il conseguente affondamento) l'attenzione si sposta sulla nave, attraverso sequenze poco convincenti dal punto di vista spettacolare. Nell'insieme è un film commovente, che affascina, ricco di atmosfere drammatiche, con ottima prima parte, ben interpretato da un eccellente cast, con Barbara Stanwyck al solito notevole. Grossolano errore, maturato attraverso leggende, ricopiato dai successivi Titanic - Latitudine 41 Nord (1958) e Titanic (1997), nella scena dove il complesso dei suonatori intona "Nearer My God to Thee" mentre la nave affonda; in realtà, in quei momenti disperati l'orchestra suonava l'inno "Autumn", almeno fin quando riuscì a restare in equilibrio.