René Cardona Jr.
John Huston, Andrés García, Hugo Stiglitz, Gloria Guida, Marina Vlady, Claudine Auger, René Cardona III, Carlos East, Gretha
Stephen Lord
(dal romanzo di Charles Berlitz)
Stelvio Cipriani
León Sánchez
A bordo di uno yacht, gruppo di ricercatori della mitica città di Atlantide incappa nel misterioso triangolo delle Bermude. I passeggeri trovano una bamboletta alla deriva e subito dopo vengono a contatto con spiriti, demoni, premonizioni di vario genere. Qualcuno ci lascia le penne.
Il peggio del cinema italo-messicano riunito insieme. Quattro anni di tempo per realizzare questo sottoprodotto di genere fantastico-drammatico con tendenze all'onirico-satanista e sviluppato attraverso forme che nulla coincidono con i parametri del kolossal, ampiamente annunciato come tale da un gruppo di produttori vacanzieri, molto svelti a mostrare poster con navi che volano per aria e poi colano a picco e titoli di testa cubitali a scorrimento verticale. Non c'è nulla di appariscente, tanto meno d'interessante. Una vera truffa per lo spettatore; un qualcosa di ibrido, inefficace e sonnolento, capace di stendere a terra persino un elefante. Prende spunto da fatti di cronaca realmente accaduti attorno al famoso 'triangolo', dove diverse imbarcazioni e aerei sparirono in successione, ma rattoppa la barzelletta con ingerenze di carattere metafisico che nulla hanno da spartire con eventi di tutt'altra natura. John Huston, dopo suppliche accorate, accetta l'ingaggio pur di vivere personalmente un'esperienza bieca. La ventitreenne Gloria Guida è tanto bella quanto inespressiva; gli altri sono mummie e il regista, se così lo si vuol chiamare, è assente. Pur di guadagnare qualche soldo in più, i messicani disposero il film in due edizioni, una in lingua locale e l'altra in inglese, ma solo per la titolazione e varie locandine.
Original track music
Titoli
0.30 - 236 KB wav
(Demoni sottomarini)
