Regia
Robert Wise
Cast
Julie Andrews, Christopher Plummer, Eleanor Parker, Richard Haydn, Nicholas Hammond, Peggy Wood, Charmian Carr, Norma Varden, Anna Lee, Portia Nelson, Ben Wright
Sceneggiatura
Ernest Lehman
(dai testi di Howard Lindsay e Russel Crouse e dal romanzo di Maria Augusta Trapp)
Musica
Richard Rodgers
Fotografia
Ted McCord
Premi
Premio Oscar
Film, Regia, Colonna sonora, Montaggio, Suono
Nomination all'Oscar
Attrice (Julie Andrews), Attrice non protagonista (Peggy Wood), Fotografia, Scenografia e arredamento, Costumi
Alla vigilia dell’invasione nazista in Austria, Colonnello vedovo assume una governante per i suoi numerosi figli. La donna sarà per tutti loro una seconda madre.
Robert Wise tocca l’apice del trionfo personale costruendo un musical alla vecchia maniera hollywoodiana: grande spettacolo, ottime coreografie, gigantismo scenografico, stupende canzoni, navigata professionalità nella direzione degli interpreti. Julie Andrews è magnifica, le sue canzoni sono poesie all’esultanza, il proprio personaggio icona di coraggio e abnegazione a fronte di barriere apparentemente insormontabili. Successo internazionale e giro del mondo con incassi stratosferici - in America fu campione al box-office con record stabilito per molti anni consecutivi, fino all’avvento de Il padrino (1972). Ma all’estero, le quasi tre ore di durata crearono diversi problemi: molte scene furono inopinatamente tagliate; in Corea, ad esempio, per abbreviare il film decisero di sopprimere tutte le canzoni. In Germania fu accorciato di un terzo: cancellate le sequenze dell’Anschluss e la fuga della famiglia dai nazisti, questo per non turbare la suscettibilità dei nostalgici, ma soprattutto per non dare, in casa, immagine negativa al popolo germanico. Il film mantiene ancora oggi un singolare record: quello delle maggiori visioni da parte di un singolo spettatore; la signora Myra Franklin di Cardiff nel Galles che ha girato mezzo mondo per vederlo ripetutamente fino a 940 volte, conservando i ticket d’ingresso al cinema firmati dai direttori delle sale, come prova inconfutabile. Titolo italiano pazzesco rispetto all’originale, in un’inconcepibile prassi del tempo.
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Original track music
Prologo
0.30 - 236 KB wav
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