Lee Tamahori
Ice Cube Willem Dafoe, Samuel L. Jackson, Xzibit, Scott Speedman, Michael Roof, Sunny Mabrey, Nona M. Gaye, John G. Connolly
Simon Kinberg
(da un personaggio di Rich Wilkes)
Marco Beltrami
David Tattersall
Il governo USA, sotto minaccia di un golpe, per risolvere la pratica ricorre a un ex soldato incarcerato in un penitenziario militare. E' lui, il solo essere vivente sulla Terra che può evitare il colpo di stato.
Diretto da Lee Tamahori (007 - La morte può attendere) è il sequel di xXx del 2002 con Vin Diesel e Asia Argento. Filmaccio hollywoodiano senza pretese se non quelle di mostrare lo stravisto e lo sconcerto. Gli ingredienti del cinema spazzatura ci sono tutti e la forma è inclinata verso l'asse della ruffianeria più viscerale, con richiami e fervorini per la difesa della democrazia, gli ideali di libertà, e tutto il paniere del qualunquismo prezzolato. Triturante e indecoroso, questo turbine malenso e bieco dal ritmo infernale non conosce garbo, e ha lo stile di un documentario su una fabbrica d'esplosivi. Gli attori sono una farsa; Samuel L. Jackson timbra il cartellino e Ice Cube conferma definitivamente di essere un incredibile fantoccio trasformato in attore.
Original track music
Prologo
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