Allievo di Ildebrando Pizzetti. Si dedica alla composizione di musica da camera. Passa al cinema nel ‘41 diventando in breve il più quotato compositore italiano. Dalla metà degli anni ‘50 si trasferisce in America dove lavora con registi affermati, in special modo per film kolossal. Di talento nella sua creatività, è capace (come Bernard Herrmann) di sviluppare monotematicamente in uno score, una ripetitività costante di un unico brano ricco di accellerazioni progressive. Ha lavorato per la TV in "Gli Atti degli Apostoli" e l'"Eneide". Attivo per studi e conferenze fin ben oltre i novant'anni. David di Donatello alla carriera nel 1991.

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