Accademia di musica Lipsia Classico, sinfonico, melodico Orchestra classica. Violino, pianoforte, theremin OFFICIAL SITE |
Probabilmente - assieme a Dimitri Tiomkin - tra i più grandi della Golden Age e numero uno assoluto tra i compositori per film kolossal. A soli 5 anni è un talento del pianoforte, e tre anni dopo tiene a battesimo il suo primo concerto; suona musiche di Mozart e Haydin e dirige un'orchestra per ragazzi. Studia sotto Bèla Bartòk e Zoltán Kodaly e a 22 anni è presidente della Franz Liszt Association. Venticinquenne, si trasferisce a Parigi dove si mette in luce attraverso alcune composizioni concertistiche e da camera. Dal 1937, chiamato a Londra dal produttore Alexander Korda, inizia a comporre musica per film. Il suo linguaggio musicale, semplice, dalla tonalità perfetta, sempre in termini di colori orchestrali e assolutamente anti-intelletuale, lo porta ad essere celebrato come tra i più audaci inventori di musica cinematografica. Se ne accorgono gli americani, che lo chiamano ad Hollywood. Negli USA, dopo il ciclo United Artist-Paramount-Universal diventa Musical Director della più importante major statunitense, la Metro Goldwyn Mayer. Il temperamento drammatico della sua musica, agganciato ad un finissimo sapore sentimentale e il totale rifiuto al genere brillante determina che la carriera di Ròzsa si complimenti, nel cinema, attraverso due sole scelte; i film noir anni quaranta e i kolossal storici in costume un decennio oltre. Proprio quest'ultimi accrescono la fama del compositore, al punto da essere considerato il re-inventore di musica romana e al tempo stesso oggetto d'innumerevoli tentativi d'imitazione da parte d'altri suoi celebrati colleghi. Il suo budget, altissimo, non gli consente d'essere protagonista assoluto negli anni della crisi ('70 e '80), sebbene le richieste gli piovano da ogni parte del mondo. Ròzsa extracinematografico è riconducibile in numerose opere sinfoniche - Tema e variazione finale, Tripartita per orchestra, Notturno ungherese - acclamate dai più importanti direttori d'orchestra, da Böhm a Solti, da Bernstein a Monteaux. Considerato un mito in Inghilterra, addirittura un monumento in America.
(Tracks Music: 0.30 - 236 Kb wav)
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