Il più famoso compositore per film dell'era contemporanea. Dopo gli studi con Mario Castelnuovo-Tedesco, a 18 anni è pianista della Columbia e negli anni cinquanta, dopo aver svolto attività concertistica entra nella 20th Fox come vice di Alfred Newman, dal quale assoggetta notevole influenza, ma apprende molto anche dai mostri sacri del periodo come Bernard Herrmann, Franz Waxman e Miklos Rozsa. Romantico e melodico nella sua musicologia di base, Williams dà prova nel corso della carriera di affiancare alla sua natura poetica il senso pratico del suono. È, infatti, richiestissimo per accompagnamenti al genere spettacolare e al kolossal catastrofico, nel quale si concede in prove di rilevante abilità, uniformando a misura moderna i tempi della Golden Age. Dopo il successo derivatogli con la partitura de Lo squalo, inizia per lui un lungo sodalizio che lo lega a Steven Spielberg prima ed in seguito a George Lucas. Negli ultimi vent'anni, il compositore unisce all'orchestrazione classica l'uso dei sintetizzatori, sempre con prudenza e soprattutto in quantità minima, ottenendo risultati a dir poco straordinari. Molteplici i contributi resi alla televisione, special modo negli anni sessanta, con un rilevante numero di score per tv-series, tra i più famosi "Il virginiano" ('62) e "Storie incredibili" ('85). Direttore della Boston Pops Orchestra dal 1980 al 1993. Grandioso nella filmusic, non altrettanto nel'extracinematografico dove le sue poche composizioni hanno dato risultati appena sufficienti se non mediocri.

Home - Composers