Regia:
Mario Camerini

Sceneggiatura:
(dal soggetto di Piero Tellini)
Mario Camerini
Piero Tellini

Fotografia:
Aldo Tonti

Musica:
Nino Rota

Cast:
Anna Magnani
Massimo Girotti
Checco Rissone
Dante Maggio
Checco Durante
Luigi Pavese
Italo Tancredi
Giorgio Nimmo

Disoccupato con moglie e figlio, per risolvere i problemi economici, ruba la macchina di un ricco; poi si pente e quando sta per restituirla si accorge che la moglie, che lo seguiva ingelosita, ha già denunciato il furto alla polizia, per impedire al marito di commettere altre sciocchezze. Nel chiasso degli equivoci, la questione si risolve nel bene di tutti.
Il cinema di Mario Camerini, pacato moralismo sociale di solidarietà verso i poveri, poco si associa alla virulente espressività della Magnani, straordinaria come sempre, special modo quando si agita. Non c'è riflesso sul problema della disoccupazione, tuttavia il film appare gradevole, per il tono drammatico che sfocia nell'espressionismo da commedia e per la chiusura, scritta a tema elegiaco della speranza. La struttura narrativa è centrata su tematiche della gente comune, umanità ancora trascinata dal disagio post-bellico dal quale cerca di riaffiorare attraverso l'uso dell'onestà. Bravissimo Massimo Girotti.

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Riconoscimenti artistici