La Titanus compie 100 anni
La più gloriosa casa produttrice del nostro paese compie un secolo. Il 2004, sarà infatti l'anno delle celebrazioni per la Titanus, studios italiano fondato e portato avanti negli anni dalla dinastia Lombardo.
Fu Gustavo Lombardo, insieme alla moglie Leda Gys, grande diva del muto, a porre le fondamenta, nel lontano 1904, di quello che sarebbe diventato nei decenni a seguire il fiore all'occhiello della produzione cinematografica italiana. Dai primi cortometraggi, accompagnati nella visione dalle note stridule di pianisti locali, ai film muti di grande rilevanza popolare - Inferno, Maciste, Assunta Spina, Profanazione per proseguire con Cabiria e Christus, dove il cinema introduceva nelle pellicole i primi esempi di effetti speciali - per proseguire nel tempo fino agli anni quaranta, quando le redini della Titanus passarono tra le abili mani del figlio di Gustavo, quel Goffredo Lombardo, napoletano verace, che contribuì non poco, con titoli di successo internazionale - Catene, Tormento, I figli di nessuno, Roma ore 11 - ad una svolta epocale del cinema italiano. Il trionfo fu tale che rese la Titanus ancora più forte. Il prestigio della casa e la garanzia del nome fecero si che lo sforzo produttivo arrivò a toccare i vertici del capolavoro assoluto come nel caso del Il gattopardo e Rocco e i suoi fratelli.
Oggi, e ormai dal 1989 con l'ultimo film Buon natale, buon anno, la Titanus non produce più per il cinema. Il controllo è passato tra le mani di Guido, figlio di Goffredo, il quale pur proseguendo nel segno della tradizione familiare, ma per la crisi che attanaglia il cinema italiano, ha deciso di dedicare i propri sforzi alla televisione, in particolare alla fiction. I risultati anche in questo settore sono notevoli e Orgoglio ne è il classico esempio.
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