Alla ricerca di un impiego, giovane ragazza arriva a Londra dalla provincia e finisce invischiata in un omicidio di cui è estranea. Incontra il fratello del morto, ma faticherà non poco per mostrare la sua innocenza.
British-noir tratto dal soggetto originale di Graham Greene scritto appositamente per il film (unico caso nella sua lunga collaborazione con il cinema; gli altri sono suoi romanzi adattati) e diretto da William Cameron Menzies, nel periodo deus-ex-machina del cinema inglese, spesso impiegato oltre che da regista e sceneggiatore-produttore, anche in qualità di scenografo, arredatore e tecnico degli effetti speciali. Un crime-drama di routine; scenari bui, situazioni di pericolo costante, molti dialoghi. Lavoro che aleggia su nomi di spicco, con cast composto da prime star del cinema britannico, Robert Newman, John Mills, Allan Jeayes, René Ray, Bruce Seton, che rimane la sola ragione d'essere di un lavoro breve, frettoloso e poco incisivo nei risvolti cardine. Si apre con un treno in corsa e si chiude alla stessa maniera. Musica di Miklos Rozsa. Uscito in Italia nel 1940, fu rieditato nei primi anni '50 con il titolo La morte grigia, copia con doppiaggio dell'epoca irrimediabilmente persa. Altro titolo inglese: Four Dark Hourse. Versione USA: Race Gang.
Regia
William Cameron Menzies
Sceneggiatura
Ted Berkman dal soggetto di Graham Greene Fotografia
Mutz Greenbaum Musica
Miklós Rózsa Cast
Robert Newton Allan Jeayes John Mills
René Ray Bruce Seton
Charles Oliver
Julian Vedey
Frank Atkinson