M, IL MOSTRO DI DÜSSELDORF
M
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A Düsseldorf, maniaco sessuale stupra e poi uccide bambine del posto. Si scatena la caccia all'uomo e malavita e barboni, per non essere danneggiati nei loro traffici dalle continue retate della polizia, partecipano alla ricerca. Lo trovano, viene processato ma si salva dalla forca.
Insieme a Metropolis è il capolavoro assoluto di Fritz Lang e rappresenta una delle alte vette dell'espressionismo tedesco. In un mirabile gioco di luci e ombre fosche, che generano ansia e descrivono paura incombente, emerge chiara la distinzione tra ragione sommaria e diritto dello stato, non trascurando due aspetti fondamentali, espressi nelle forme della responsabilità totale e della comprensione verso la rivolta sociale, qui rappresentata dai poveri e dalla malavita, molto più decisi e rassicuranti delle forze dell'ordine. Di conseguenza, non è il maniaco la figura chiave (compare solo in poche sequenze) ma il contorno umano che si scatena per sua colpa. È il primo film sonoro diretto da Lang e, come nel suo stile, lo scrisse personalmente, aiutato dalla moglie Thea von Harbou. Nella scelta del titolo, dopo aver scartato quelli proposti dal produttore Seymour Nebenzal - ´Morder unter uns´ (Assassini tra noi) e ´Eine stadt sucht einen morder´ (La città cerca l'assassino) - Lang optò per la semplice lettera M, iniziale di assassino, a timbro e firma del proprio passaggio. Esordio di Peter Lorre, nel ruolo del maniaco, scelto dal regista che rimase entusiasta dopo averlo ammirato in teatro in una commedia dove interpretava un tredicenne. Persa definitivamente la pellicola originale di 117 minuti, nella quale la censura ci mise piene mani. In Italia, non passò il visto della censura e non fu distribuito per tutto il periodo del regime fascista e anche nel dopoguerra, arrivò nelle sale soltanto nel 1960, ben 9 anni dopo il remake M (1951) diretto da Joseph Losey, con un David Wayne angosciante interprete dell'assassino. La versione italiana e poche altre ambientano la storia a Düsseldorf e non a Berlino come nell'originale, per dar peso a un analogo evento di cronaca nera verificatosi nella città tedesca nel 1925.
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GER - 1931
Regia
Fritz Lang
Sceneggiatura
Fritz Lang
Thea von Harbou
Fotografia
Fritz Arno Wagner
Musica
Edvard Grieg
Cast
Peter Lorre
Ellen Widmann
Inge Landgut
Otto Wernicke
Theodor Loos
Gustaf Gründgens
Friedrich Gnaß
Track Music
(0.30 - 236 KB wav)
Video Clip
Videoclip prossimamente on-line
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