NOTTURNO TRAGICO
Night Must Fall
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Giovane dai modi eleganti, gentile e premuroso, con viso pulito e dolce espressione, si insinua nell'isolata villa della campagna inglese dove abitano una vecchia signora, sua nipote e due governanti. In realtà, l'uomo è un killer seriale e la ragazza scopre subito la sua indole di psicopatico assassino, ma tace perchè soggiogata dal suo fascino. Quando l'individuo ammazza l'anziana donna e prova a fare altrettanto con la ragazza, è fermato in tempo dall'irruzione della polizia avvista in tempo da un amico di famiglia.
Dalla omonima pièce teatrale (1935) di Emlyn Williams, un film di autentico terrore, costruito su una tetra ambientazione semi notturna che accompagna l'enigmatico protagonista, uomo capace di trasformarsi da persona buona in autentico demonio, alimentato da una forza interiore che lo spinge all'omicidio. Sicuramente la migliore regia di Richard Thorpe, impiegato a stipendio fisso presso la Metro-Goldwyn-Mayer, nel futuro abile anche per film in costume medioevali, che si avvale di un cast all'altezza con Robert Montgomery perfetto nel ruolo del nevrotico, a lui inusuale, come inusuale appare l'intera produzione realizzata da uno studios da sempre ostile a rappresentazioni di carattere spaventoso. Il potente capo della M-G-M, Louis B. Mayer non voleva farlo, convinto dell'esito negativo, ma i diritti dell'opera teatrale facevano gola a numerose majors e lui fu costretto ad acquistarli. Il successo di pubblico e critica gli fecero cambiare idea. Doppia nomination all'Oscar per Dame May Whitty e il protagonista Robert Montgomery. Remake nel 1964 con La doppia vita di Dan Craig, con notevole prova di Albert Finney.

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