PICCOLO CESARE
Little Caesar
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Ascesa e caduta di un delinquente italoamericano. Da semplice gregario a indiscusso capo della malavita organizzata.
E'il primo gangster-movie della storia del cinema parlato, tratto dal romanzo di W.R. Burnett, distribuito in Italia soltanto nel dopoguerra come il film, arrivato nelle sale dopo oltre 30 anni, per via di 'irrispettose connessioni' annesse al banditismo di matrice italiana, qui costruite a misura e in ossequio all'agire hollywoodiano, che da sempre converte il marcio in tutto ciò che non è americano. Costruito su un protagonista che identifica Al Capone, è un film di grande impatto visivo, impiantato su canoni compressi manifestati attraverso forme aggressive, costellate da tensioni e contrasti inerenti alla realtà oggettiva, accompagnati da simbolismi di genere rappresentati da abiti sgargianti, pistole, coltelli, automobili e telefoni. Rigorosamente metropolitano, affascina per l'ambientazione sinistra delle scene, per il gioco di ombre e luci, per il pericolo incombente posto tra strade buie e minacciose. Straordinaria interpretazione di Edward G. Robinson nel ruolo del boss misogino, da molti considerata figura omosessuale.