STRADA SBARRATA
Dead End
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Gangster torna nell'East Side, suo quartiere di nascita a New York e ora vero ghetto della malavita, per preparare un colpo. Ammaestra una banda di giovani teppisti da strada, ma trova la reazione di un suo vecchio amico d'infanzia, che vuol trasformare il sobborgo in un ambiente legale. Tra i due nasce un furibondo conflitto.
E' un'analisi in un quadro sociale legato al problema della miseria urbana e ai rischiosi vincoli che ne scaturiscono. William Wyler traccia uno spaccato della metropoli americana, contraddistinguendo il borghesismo e la sua facciata altezzosa con l'anima incorporea dei bassifondi, in una condanna alla ghettizzazione, operata dalle classi benestanti nei confronti di quelle disagiate. Girato in interni grazie ad una splendida ricostruzione scenografica di un borgo newyorkese ormai sparito e all'accurato uso dell'inquadratura, č un esempio di cinema teatrale, dove la fonte drammatica assume tono preminente, assieme all'attenta considerazione sulla formazione delle bande giovanili.