STRISCE INVISIBILI
Invisible Stripes
*****

Uscito di galera senza un soldo, un uomo è costretto, per sopravvivere, a compiere rapine su ordini di un capo della mala locale. Con i soldi aiuta il fratello a sposarsi; poi prova a cambiar vita, ma il boss anziché minacciare lui, ricatta il fratello. Epilogo sanguinoso.
Un nero d'impegno sociale, ricavato dall'omonimo romanzo del 1938 di Lewis Edward Lawes, direttore per oltre 20 anni della tenebrosa prigione di Sing Sing, primo fautore moderno della riforma carceraria, all'epoca inascoltato. Anche se tinto di moralismo, tipico dei film della Warner, questo gangster-movie sa essere efficace nelle tematiche oggettive, intense nella rappresentazione della criminalità che usa l'uomo fragile, perennemente disoccupato, a suo comodo nello sviluppo dell'attività delinquenziale. Cast di tutto rispetto, con George Raft protagonista, il giovanissimo William Holden al suo secondo film con accredito e Humphrey Bogart nella parte del cattivo.

comments powered by Disqus