A Praga, nella Cecoslovacchia occupata del 1942, il comandante tedesco è ucciso in un attentato. La rappresaglia nazista è pronta a colpire se non sarà consegnato il terrorista autore dell'assassinio. Ma la resistenza lo protegge e al suo posto, fabbricate prove false, è consegnato un collaborazionista del luogo.
Film di guerra dai contorni neri e una delle opere più espressioniste del Lang americano. Lo spunto è preso da un fatto storico realmente accaduto (l'uccisione del gerarca Reinhard Heydrich da parte di membri della resistenza slovacca). La stesura del soggetto, operata in coppia da Lang e Bertold Bretch causò dissapori tra i due, anche se alla fine lo stesso Lang ammise che la riuscita del film è da attribuire largamente allo scrittore tedesco. Il tema conduttore è rappresentato dalla menzogna, elemento progressivo e ripetuto, tracciato in una linea indefinibile che giustifica il male a fin di bene; in questo caso collettivo e antidittatoriale. Un aspetto non capito dal codice Hayes, che intervenne duramente contro la produzione accusandola d'illecito fuorviante nei confronti della dignità e della morale pubblica. Ma erano altri tempi.
USA - 1943
Regia
Fritz Lang
Sceneggiatura
John Wexley dal soggetto di Fritz Lang Bertolt Brecht Fotografia
James Wong Howe Musica
Hanns Eisler Cast
Hans Heinrich von Twardowski
Brian Donlevy
Walter Brennan
Anna Lee
Nana Bryant
Margaret Wycherly
Dennis O'Keefe
Gene Lockhart