Dopo l'assassinio della moglie di un musicista, un uomo, che in tutte le maniere ha cercato di recuperare lettere pregiudizievoli della defunta, è arrestato con l'accusa di omicidio. La moglie del presunto colpevole e il vedovo, indagano per vie traverse fino a scoprire l'identità del vero colpevole.
Dall'omonimo romanzo del 1943 dello specialista noir Cornell Woolrich, un giallo ad incastro continuo, pieno di momenti forti, attraversato da torbide atmosfere, con un finale teso e ricco di suspance. La sceneggiatura non fa un piega, calcolata al secondo e priva di tempi morti, malgrado la trama, compassata e non certo scattante, induca al contrario. Considerato un b-noir per l'assenza dei soliti divi, ma il cast se la cava a meraviglia, con un ottimo Dan Duryea, qui insolitamente in un ruolo bonario e Peter Lorre nella parte del viscido direttore del night club; Broderick Crawford è un arcigno capitano di polizia. Da ricordare la scena della sbornia, filmata con cinepresa oscillante. Notevoli sequenze interne del locale, accompagnate da pregevoli canzoni dell'epoca.
USA - 1946
Regia
Roy William Neill
Sceneggiatura
Roy Chanslor dal romanzo di Cornell Woolrich Fotografia
Paul Ivano Musica
Frank Skinner Cast
Dan Duryea
June Vincent
Peter Lorre
Broderick Crawford
Constance Dowling
Wallace Ford
Mary Field