LA CASA DELLA MORTE
Lady in the Death House
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Ingiustamente condannata a morte per un omicidio non commesso, giovane donna non ha alcuna speranza di salvezza, fin quando, un detective, convinto della sua innocenza, inizia ad indagare fino a scoprire il vero assassino.
Dal racconto breve ´Meet the Executioner´ di Frederick C. Davis, pubblicato nel 1942 sulla rivista "Detective Tales," semisconosciuto dramma criminale di produzione indipendente, giunto sugli schermi italiani nei primi anni '50 direttamente nell'allora esistente ´seconda visione´. La scena d'apertura, dove la condannata è in cammino verso la sedia elettrica, fa da collante a una storia raccontata in flashback, nella quale emergono personaggi un pò arruffati e motivazioni sin troppo facili da individuare. Privo di vero pathos, l'elemento maggiore è riconducibile alla corsa disperata contro il tempo giocato più o meno in fase reale. Nel cast, il solo Lionel Atwill appare convincente, il resto è contorno di maniera. Esagerato uso tecnico della dissolvenza.

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