Ex veterano di guerra, mentalmente instabile, pianifica e poi uccide le sue amanti per entrare in possesso del loro denaro, ma pił che altro per capire l'entitą delle sue vittime. Quando tenta con una ragazza, la sorella di lei scopre l'inganno.
Dall'omonimo romanzo di Phyllis Bottome, pubblicato nel 1939, un b-giallo indebitamente trascurato e neppure nominato nei pił famosi dizionari di cinema. Impostato come dramma psicologico, molto in voga negli USA nell'immediato dopoguerra, sulla stessa linea di L'ombra del dubbio (Alfred Hitchcock, 1943), addensa le forme nel mistero e nella suspance, attraverso un sapiente gioco di luci e ombre che maggiormente riflettono i comportamenti del personaggio principale, uomo viscido, la cui adolescenza segnata da abusi lo fa vivere, nei confronti delle donne, in un perenne conflitto tra odio e amore. Notevole la scena dove il protagonista, all'interno di un bus, ruba una spilla da una giacca appoggiata su un sedile. Cast notevole. Diretto dall'esperto Robert Florey, valente ma non esaltato regista francese trasferitosi a Hollywood nel 1932.
USA - 1945
Regia
Robert Florey
Sceneggiatura
Adele Comandini
C. Graham Baker dal romanzo di Phyllis Bottome Fotografia
James Wong Howe Musica
Adolph Deutsch Cast
Faye Emerson
Zachary Scott
Richard Erdman
Rosemary DeCamp
Bruce Bennett
Mona Freeman