Dopo aver sposato un ricco possidente, giovane donna scopre che questi è ossessionato da perversioni criminali. Dopo aver ricostruito una serie di stanze dove hanno conosciuto la morte celebrità del passato, il marito prepara una stanza anche per la moglie, ma nessuno può entrarci. Lei ci riesce e trova il nodo per liberare il consorte dal tarlo della follia.
Sul tema di Barbablù, un nero psicologico che scava nell'interiore utilizzando l'espressione enigmatica del protagonista (Michael Redgrave) e i pensieri della moglie (Joan Bennett) profusi attraverso una voce fuori campo, capace di imprimere maggior pathos alla vicenda. Claustrofobico e ricco di climi sommessi, sprigiona notevole creatività introspettiva, tipica di Lang, senza tralasciare una tensione profonda, propria dei thriller notturni. Film di gran fascino, perfetto nell'ambientazione e notevole per l'impianto scenografico. Lo score musicale di Miklòs Ròzsa è violento, come l'anima del film.
USA - 1948
Regia
Fritz Lang Sceneggiatura
Silvia Richards dal soggetto di Rufus King Fotografia
Stanley Cortez
Musica
Miklós Rózsa
Cast
Joan Bennett
Michael Redgrave
Anne Revere
Barbara O'Neil
Natalie Schafer
Anabel Shaw