Passeggiando per la città, professore di criminologia si sofferma ad ammirare un quadro cui è raffigurata una bellissima ragazza; la stessa che incontra poco dopo. Rimasto ammaliato la segue nell'appartamento, conosce il suo amante e l'uccide. Inizia per lui un'angoscia terrificante, ma in realtà è un incubo.
Fritz Lang a 18 carati in questo nero trepidante, spietato nella scomposizione della doppia identità, percezione nascosta in ogni essere, fragile e tentatrice come gli eventi predestinati e dai quali nessuno può essere esente. Onirico nell'ambientazione, coinvolgente per l'insicurezza che riesce a trasmettere e per il surreale stile di rappresentazione. C'è un grande Edward G. Robinson.
USA - 1945
Regia
Fritz Lang Sceneggiatura
Nunnally Johnson dal romanzo di J.H. Wallis Fotografia
Milton Krasner Musica
Hugo Friedhofer
Arthur Lange
Cast
Edward G. Robinson Joan Bennett Raymond Massey Edmund Breon Dan Duryea Thomas E. Jackson Dorothy Peterson Arthur Loft Frank Dawson