A New York, il tredicenne Tommy, ragazzino intelligente ma troppo sognatore, assiste involontariamente all'omicidio di un marinaio ubriaco, assassinato da due inquilini che abitano nello stesso stabile. Il cadavere sparisce, ma il piccolo racconta tutto ai suoi genitori e poi alla polizia, ma nessuno gli crede. Quando il padre e la madre lo portano al cospetto dei vicini per fargli chiedere scusa, la coppia decide di ucciderlo. Inizia una caccia spietata.
Dal racconto breve ´The Boy Cried Murder´, del famoso giallista Cornell Woolrich, pubblicato nel 1947 sulla rivista Mystery Book Magazine, ispirato alla favola di Esopo (VII secolo a. C.) ´Lo scherzo del pastore´ (´Al lupo! Al lupo!´ o ´Il ragazzo che gridava al lupo´) ristampato più volte con altri titoli fino al 1985, una piccola vera gemma del cinema noir classico, girato al minimo del risparmio ma ugualmente ricco di suspense e atmosfere urbane di terrifica cupezza. Thriller dalla trama trascinante, con momenti di tensione allo spasimo, ben delineato nei personaggi e con una morale di fondo, provocatoria e di contraria valenza: quando un bambino parla nessuno può credergli, siano essi estranei, poliziotti o addirittura i suoi genitori. Abilmente diretto da Ted Tetzlaff, regista nello stesso anno de
I morti non parlano, già fotografo di Alfred Hitchcock in Notorius - L'amante perduto (1946), è un film che fece scuola e diede spunto a numerosi registi per prodotti successivi, dai remake The Boy Cried Murder (1966, mai arrivato sugli schermi italiani) e La finestra sul delitto (1984), al somigliante Il ragazzo ha visto l'assassino e deve morire (1970), fino allo stesso Woolrich, che adattò da questo testo, un altro suo romanzo breve, ´t Had to be Murder´ (1942) per l'hitchcockiano La finestra sul cortile (1954). L'allora undicenne Bobby Driscoll (il film fu girato nel 1947 ma uscì due anni dopo) nel 1950 vinse l'Oscar come miglior attore bambino dell'anno (categoria saltuaria nella rassegna degli Academy Awards), con preciso, anche se non dichiarato, riferimento al ruolo del piccolo Tommy; ma la statuetta non fu annoverata tra i premi assegnati al film. Remake nel 1983 con La finestra sul delitto, di Richard Franklin