FURIA NEL DESERTO
Desert Fury
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Figlia di una tenutaria di case da gioco torna a vivere con la madre che vorrebbe tenerla lontano dai suoi affari, non molto puliti. Ma lei s'innamora di un gangster.
Tra i primi noir in Technicolor degli anni '40 e che alla sua uscita fu completamente ignorato e tiepidamente accolto dalla critica. Eppure gli ingredienti ci sono: dal quartetto di attori affermati nel nero (Hodiak, Scott, Lancaster e Corey) a una storia ben delineata, tratta dal romanzo criminale di Ramona Steward 'Desert Town'. Probabilmente, infelici scelte come le panoramiche a largo raggio delle distese dell'Arizona, una messa in scena da melò e il finale a tinte non proprio liete ma quasi, hanno contribuito a disarticolare il vero senso del noir. Non è un capolavoro ma neanche film da dimenticare. Sceneggiato da Robert Rossen, fotografia di Charles Lang e musica di Miklòs Ròzsa.