I GANGSTERS
The Killers
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Lo "svedese", gangster al soldo di una banda di rapinatori, per non essere incastrato da questi, fugge in una cittadina e cambia nome. Individuato dai sicari è ucciso nella sua camera d'albergo.
Tra i migliori noir del decennio e primo del trittico prodotto da Mark Hellinger (prima di finire nei bandi di proscrizione maccartisti), cui fecero seguito Forza Bruta (1947) e La città nuda (1948). Diretto dallo specialista del nero americano, è un intreccio criminale a tre trame parallele con ricongiungimento, raccontato in flashback, con due notevoli sequenze: quella d'apertura (da non perdere il duetto tra i killer e il barman) e quella finale sulla scalinata, nella casa del boss. Ava Gardner, al suo primo vero ruolo dopo una serie di inutili comparsate, con i suoi 24 anni sprigiona classe ed erotismo. Esordio per Burt Lancaster, attivo nel decennio come attore principe dei noir, con ben 11 interpretazioni in altrettanti film. John Huston e Richard Brooks collaboratori non accreditati alla sceneggiatura. Remake nel 1964, regia di Don Siegel con Lee Marvin. Notevole accompagnamento musicale di Miklos Rozsa (con jazz addizionale di Andrè Previn), ripreso negli anni '70 dal serial TV "Dragnet".

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